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Catania cuore dell'innovazione: il Sicilian AI Workshop mette insieme ricerca, imprese e startup

Nella Città della Scienza sei keynote, panel di startup, sessioni poster e arte digitale per connettere ricerca, imprese e territorio

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Catania cuore dell'innovazione: il Sicilian AI Workshop mette insieme ricerca, imprese e startup

Immagine creata con AI

Catania diventerà il cuore pulsante dell’innovazione tecnologica con il Sicilian AI Workshop, una giornata interamente dedicata all’intelligenza artificiale e alle sue applicazioni. L’evento, a partire dalle 9, si svolgerà negli spazi della Città della Scienza, moderno polo di divulgazione e ricerca dell’Università di Catania, situato a pochi passi dal centro storico e dal lungomare. Sarà un’occasione unica per mettere in dialogo il mondo accademico, le startup, le grandi aziende e i giovani ricercatori, con l’obiettivo di mettere in relazione chi fa Intelligenza Artificiale lavorando su prodotti, dati e modelli in contesti internazionali senza perdere il legame con l’Isola e valorizzare il contributo siciliano alla rivoluzione digitale globale.

L’idea è semplice: far sedere allo stesso tavolo accademia, grandi laboratori industriali e startup, alternando contenuti scientifici, storie imprenditoriali e momenti di scambio. Un punto d’incontro operativo per far nascere collaborazioni, progetti e connessioni durature. Il workshop, che trasformerà Catania in un vero e proprio laboratorio di futuro, prevede la partecipazione di circa 200 persone, selezionate tra studiosi, imprenditori e professionisti del settore. La formula è intensa e coinvolgente: sei keynote scientifici, un panel dedicato alle startup, sessioni di poster e numerosi momenti di networking.

Il cuore della giornata sono proprio i sei keynote scientifici: interventi di talenti siciliani attivi tra università e grandi aziende. Carlo Sferrazza (University of Texas at Austin) porterà la sua esperienza nel campo della robotica; Ugo Rosolia (Lyric) illustrerà le sfide dell’AI applicata all’industria; Marco Siniscalchi (Università di Palermo) approfondirà i temi legati al linguaggio e alla visione; Alfio Gliozzo (IBM Research) discuterà di AI affidabile e responsabile; Pietro Mazzaglia (Qualcomm) offrirà una prospettiva sulle tecnologie hardware e software di nuova generazione; infine Pierluca D’Oro (Meta & Mila) presenterà le più recenti ricerche nel campo dell’apprendimento automatico. È un “giro del mondo” dell’AI che passa da Catania: competenze cresciute in Sicilia e oggi distribuite tra centri di ricerca e industria, riportate per un giorno in un unico spazio di confronto.

Accanto ai talk, il workshop prevede due sessioni poster in presenza, pensate per dare visibilità a lavori di ricerca e progetti applicativi. I temi spaziano dal machine learning alla robotica, fino alle applicazioni mediterranee, includendo i lavori del recente progetto europeo Future Artificial Intelligence Research (FAIR). Il programma include anche una mostra d’arte digitale di Tiziana La Piana, pensata come ponte tra ricerca, impresa e immaginari creativi.

Nel pomeriggio spazio all’ecosistema imprenditoriale con il founders’ panel “Sicilian AI Startups”, un confronto su cosa significa costruire prodotti AI e scalare mantenendo un legame con il territorio. Il panel, moderato dal sociologo dei media digitali Davide Bennato, vedrà la partecipazione di Emanuele Ragusa (Xenia Progetti), Michele Mazzamuto (Next Vision), Alessandro La Rosa (CreationDose), Alessio Occhipinti (Lualtek), Giambattista Pisasale (AITHO), Roberta Pellegrino (ludwig.guru) e Roberto Leotta (iCTLab s.r.l.).

Gli organizzatori di SicilianAI sono Pierluca D'Oro, Pietro Mazzaglia, Giovanni Maria Farinella e Concetto Spampinato. In un momento storico in cui l’intelligenza artificiale sta ridefinendo i confini della conoscenza e dell’economia, la Sicilia si propone come protagonista. Il workshop del 18 dicembre sarà una tappa importante di questo percorso, un ponte tra il Mediterraneo e il mondo, tra ricerca e impresa, tra idee e futuro.