Torna la stagione dei “Naviganti”. Ai Magazzini del sale c’è Obitus
Teatro dei Naviganti inaugura la stagione ai Magazzini del Sale con "Obitus", una potente messa in scena sulla violenza contro le donne tra corpo, memoria e silenzi familiari.
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Data di inizio 21.11.2025 - 21:00
Data di fine 23.11.2025 - 00:00
Località
Tipologia
spettacolo Obitus
Ritorna la stagione del teatro “Off” più longevo di Messina ovvero i Magazzini del Sale. Al debutto domani con il ricco cartellone firmato dal Teatro dei Naviganti, la compagnia teatrale di Mariapia Rizzo e Domenico Cucinotta che gestisce la sala teatrale. A inaugurare il programma è la sezione Doppia Replica, che propone uno spettacolo il sabato alle 21 e la domenica alle 18.30.
Ad aprire il cartellone sarà “Obitus”, produzione Adexo–Arti creative e Compagnia Ucrìu, che affronta uno dei temi più dolorosi e attuali: la violenza contro le donne. A pochi giorni dal 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere, il teatro sceglie di attraversare questo dolore con l’arte e la bellezza, nella convinzione che possano rappresentare un antidoto agli orrori quotidiani. Il testo, firmato da Tiziana Bianca Calabrò ed Eleonora Scrivo, è interpretato da Renata Falcone con la regia di Basilio Musolino e musiche originali di Antonio Aprile. Al centro della scena c’è il corpo di Vittoria, che diventa narratore e testimone: ossa, sangue, lineamenti e fibre compongono una “coreografia del massacro”, attraversando ricordi, memorie e lacerazioni fino alla trasformazione finale in un numero d’obitorio. Dagli spiragli della sua intimità emergono pezzi di vita che ribaltano ogni apparenza, perché «delle vite degli altri non si sa niente, o solo ciò che vogliamo credere». “Obitus” ci costringe a osservare, quasi attraverso un buco della serratura, la parabola di una donna incastrata in un labirinto di facciate, salotti vuoti, prevaricazioni e silenzio familiare. Vittoria corre, scappa, cade, si rialza, ma il percorso sembra truccato, senza vera via d’uscita: una storia che riecheggia le cronache di oggi,